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riassunto storia romana
Tipologia: Notas de estudo
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Nel 14Augusto muore, non era riuscito ad avere un successore diretto per cui aveva adottato Tiberio, figlio di Livia,il quale subentra malvolentieri ad Augusto. Tiberio ha un carattere introverso, chiuso, malinconico rispetto ad Augusto, egli era stato mandato in esilio e rientra prendere la successione di Augusto. In passato era stato mandato al comando delle legioni sul Reno quelle regioni che avevano portato l'espansione romana in Germania. Tiberio era un soldato egli può quindi capire meglio l'animo dei soldati. A Tiberio si affianca germanico figlio di Druso, fratello di Tiberio. Augusto nell'adottare Tiberio lo aveva obbligato ad adottare germanico. Tiberio manda germanico sul Reno perché vi sono incursioni germani da bloccare ma anche perché fra le truppe Del Reno serpeggia la rivolta. Germanico riesce in entrambi i casi e anzi acquisisce grande stima da parte dei soldati. Anche il padre druso era stato generale e vedevano in germanico la figura di Druso. Ebbe tanto successo germanico che addirittura lo proclamarono in porpora ( imperatore). Germanico però fedele a Tiberio rifiuta questo onore, il che dovrebbe tranquillizzare Tiberio però un po' si preoccupa ed è anche un po' geloso. Per cui Tiberio toglie germanico dal Reno e lo manda in Siria perché c'è il problema dei Parti. Contemporaneamente Tiberio manda come governatore della Siria un suo uomo di fiducia: Calpurnio Pisone, che entra subito in contrasto con il Germanico. Germanico è molto deluso da questa situazione. Prima che avvenisse la partenza della spedizione contro i parti, Pisone parte per Roma, qualche giorno prima germanico muore in maniera sospetta. La notorietà di germanico fa sì che a Roma scoppi un dissenso nei confronti di Tiberio che viene accusato di aver mandato Pisone per avvelenare germanico. Per cui il popolo costringe Tiberio di condannare Pisone, il giorno prima della sentenza Pisone si suicida il che avvalora l'ipotesi della sua colpevolezza. Tiberio fra l'altro rivela che germanico si era recato in Egitto(Siria) A sua insaputa. Ma il popolo e più fuori di germanico che ti Tiberio e allora decide di ritirarsi nella sua casa al mare a Capri. Mantiene lo stesso i contatti con Roma, lascia infatti a Roma come suo delegato il prefetto del pretorio SEIANO. È un personaggio molto ambizioso che aspira di sostituirsi a Tiberio. Per fare ciò procede a un sistematico assassino dei membri della famiglia di germanico e tutti coloro che avrebbero potuto ostacolare nella successione. Crea un clima di terrore a Roma anche perché Tiberio sua istigazione aveva collocato le corti pretorie all’interno della città. Sfuggono a questa campagna di Seiano solo due personaggi il fratello di germanico Claudio perché ritenuto incapace di governare e sfugge anche l’ultimo figlio di germanico Caligola perché si trova a Capri con Tiberio. SEIANO arriverà a Far uccidere il figlio di Tiberio: Druso minore perché aspirava anche esso al potere. Tiberio non sa nulla di quello che fa seiano anche perché la la villa di Tiberio a Capri è costruita su un promontorio e SEIANO ha posto soldati per bloccare l’accesso ai promontorio modo che Tiberio potesse ricevere solo persone fidate. Nel 30- SEIANO sembrava aver raggiunto tutte le sue aspirazioni ed essere alla vetta del potere, quando fu accusato da Antonia Minore di slealtà e di congiura. Antonia riesce a far pervenire una lettera Tiberio in cui spiega tutto. Allora Tiberio inviò una lettera al Senato, mandandola a SEIANO dicendo di leggerla pubblicamente, SEIANO però apri prima la lettera preoccupato. La lettera comincia con una serie di elogi nei confronti di seiano ma non finì di leggerla, va in Senato la legge e scopre che dovrà essere ucciso. SEIANO viene ucciso. A peggiorare ulteriormente la situazione, si aggiunse, dal 33 dopo Cristo, una grave crisi economica. Tiberio fece una politica di concentrazione delle emissioni monetarie Accumulando circa 700 milioni di denari nelle sue casse private. D’altra parte il rialzo del tenore di vita, portato dall’abbondanza di traffici determinò una fuga di mezzi di pagamento verso il levante e le gallie,i paesi che riuscivano a collocare vantaggiosamente le loro merci a danno della produzione italica. Per questo avvennero speculazioni monetare e rialzo i regali dei tassi di interesse; misure legislative sbagliate eressero anche più grave la crisi, è il Senato dovette trovare 25 milioni di denari per fare prestiti su ipoteca agli agricoltori e quindi immettere una nuova moneta in circolazione. Dopo qualche mese Tiberio fece condannare a morte il maggiore proprietario di miniere della Spagna, accusandolo di illeciti i traffici,ne confiscó le proprietà e quindi si assicurò un nuovo afflusso di metallo monetabile. Nel 37 e Tiberio morì, nel suo testamento la successione patrimoniale era assegnata a gaio, figlio di germanico, e al nipote e Tiberio gemello.: il trapasso politico avvenne regolarmente e venne salutato Princes e Imperator Gaio , soprannominato dalle truppe Caligola.
Gaio giungeva il principato e 25 anni annunciando l’intenzione di rendere effettivamente operante il programma di Tiberio circa i rapporti fra princeps e senato. Le grandi somme accumulate da Tiberio furono rapidamente spese in opere pubbliche in ludo ed erogazioni al popolo. Usati settecento milioni di Tiberio Caligola si preoccupò più di un'altra cosa, di avere i mezzi di pagamento necessari per continuare in quella stessa larghezza di erogazione di investimenti con cui aveva creato nella città e in Italia un atmosfera di euforia. Gaio volle che la legge de maistate strumento del potere del principato, fosse incisa nel bronzo, come indicazione della sua importanza essenziale di princeps.. La linea politica del nuovo principe aveva esigenze da cui lo Stato non si poteva allontanare: prestigio nelle province, politica di accordi di collaborazione nei paesi orientali, ampliamento di conquiste nei paesi alla estranei alla civiltà ellenistica. Nelle province orientali gaio riprese la politica antoniana, tendente alla conciliazione fra gli stati d’origine ellenistica e la supremazia romana:l’elemento romano doveva essere messo alla pari con il mondo ellenistico. Nel 38 dopo Cristo gaio diede inizio a una serie di provvedimenti diretti a stabilire nuovi ordinamenti dinastici in oriente. La Giudea nella quale le lotte religiose rendevano difficile la tutela degli interessi romani fu affidata a Giulio Agrippa, un principe romanizzato legato a gaio nella prima giovinezza;per l’Armenia maggiore gaio chiamo a Roma il Mitridate iberico e poi lo trattenne come ostaggio, lasciando vacante il trono; la Commagene venne data ad Antioco Epifane,altro amico di Gaio. Mentre si preparava a recarsi in Egitto gaio nel 41 fu ucciso da un ufficiale delle corti pretorie e Cassio Chera. Succedeva nel principato Claudio zio di Caio e fratello di germanico. Da un lato concesse ai soldati delle corti pretorie un vistoso donativo e rafforzò l'importanza politica della domus privata del princeps dall'altra parte annuncio che non avrebbe più fatto uso della legge de maiestate e intanto condonó bene e procedure in corso per tali reati. Le frumentationes Che interessavano una parte notevole dei cittadini residenti in Roma venivano fatte dall annona, prefettura dipendente dal princeps. La costruzione del porto di Ostia iniziata fin dal 42 dopo Cristo che impegnava le spese così elevate da fare a sconsigliare dei tecnici fu affrontata da Claudio con opere che risolsero solo parzialmente il problema. Anche le spese del cursus pubblicus passarono a carico del fisco Imperiale. In 14 anni Claudio costruì un nuovo acquedotto che costó 88 milioni di denari, e altri 100 milioni furono spesi nella bonifica del fucino per recuperare terreno fertile. Anche Claudio non sfuggiva alla necessità di cercare prestigio e nuove fonti di ricchezza attraverso le conquiste: nel 43 attuò il piano d’occupazione della Britannia già preparato da gaio, e conquistò grande parte dell’isola, già frequentata dei romani per motivi di commercio. Nel 44, essendo morto Giulio Agrippa aveva proceduto all'annessione ovvero all’ampliamento di territorio di quella parte di Giudea che era stata il suo regno. In materia religiosa, Claudio mantenne un atteggiamento tradizionalista, l'unico culto nuovo che favorì nella capitale fu quello di Atti,, collegato a quello di Cibele, da tempo praticato dei romani. Il suo atteggiamento verso gli orientali fu molto diverso da quello di Gaio, non solo perché fece politica di annessioni e di diretto dominio in levante, ma anche per la sua reazione contro l’influenze intellettuali e religiose orientali cui Gaio aveva dato larga ospitalità. Il liBerti di Claudio erano tutti di origine ellenistica: tuttavia egli fu ostile alla penetrazione ebraica a Roma e ad Alessandria, espulse da Roma anche cultori di studi e culti astrali di origine orientale e feci ovunque una politica tendente alla romanizzazione. Come politica interna segue quella definita dei liBerti e gli usa per governare lo Stato togliendo gli incarichi al Senato il Senato per questo non è contento. Claudio ebbe quattro mogli, fra cui messaLina che gli chiede i figli Ottavia e britannico. Fatta uccidere messaLina sposò la nipote agrippina già madre da precedente matrimonio di domizio Nerone, che Claudio adottó. Il 3 ottobre del 54 dopo Cristo Claudio morì con sospetto di avvelenamento e fu decisa la sua Apoteosi che poi non fu attuata.