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Metodologia della ricerca sociale
Tipologia: Notas de estudo
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Não perca as partes importantes!
Osservazione ed esperimento
SÌ Manipolazione NO selettiva di variabili rilevanti
ESPERIMENTO OSSERVAZIONE
Ø Bacone: distinzione tra esperienza osservativa ed esperienza provocata; Ø Distinzione trasversale a quella che separa metodi qualitativi e quantitativi; Ø Peso relativo dei due modi nella ricerca sociale: oltre 80% osservazione.
un’ipotesi presuppone un set di unità e un set di variabili e dice qualcosa sul modo in cui le unità si distribuiscono sulle variabili.
POPPER le ipotesi sono congetture, tentativi di indovinare risposte plausibili, di azzeccare una scommessa cognitiva, in base a un quadro di riferimento, a un orizzonte di aspettative.
AGNOLI le ipotesi sono proposizioni formulare in termini congetturali circa taluni aspetti di un oggetto in studio e le loro connessioni.
Congetture suggerite da una teoria, empiricamente osservabili: IMPLICAZIONI MATERIALI
ü Carattere controverso della nozione di causa
«Il concetto di causa sembra presentare un’immediatezza che il senso comune non ha bisogno di spiegare e, insieme, un’innegabile problematicità filosofica.» (Laudisia)
ü Concezione non deterministica del concetto di causa
L’occorrenza della causa non determina l’occorrenza dell’effetto ma aumenta semplicemente la sua PROBABILITÀ di occorrenza (es. fumo e carcinoma al polmone).
Ipotesi che istituisce un NESSO CAUSALE (con l’intento di sottoporlo a controllo) fra una variabile indipendente (causa) e una variabile dipendente (effetto).
Al variare della variabile indipendente (ad esempio, negli esperimenti di Keizer, Lindenberg e Steg, muovendo dalle condizioni di ordine a quelle di disordine) si deve osservare una variazione sulla variabile dipendente (l’adozione di comportamenti devianti).
Occorre poter escludere che la variazione delle due variabili x ed y non debba essere imputata a una terza variabile z.
Es. i danni dovuti a un incendio crescono con l’impegno dei pompieri a spegnerli?
Numero di autobotti intervenute nel luogo dell’incendio
Entità del danno
autobotti
danni
L’esclusione delle relazioni spurie è ottenuta con il controllo delle variabili terze.
Esempio:
scolarizzazione dei genitori scolarizzazione dei figli
I due processi fra i quali viene istituito un nesso sono temporalmente distanti
Se la causa e l’effetto sono distanti fra loro e la catena causale che li lega è lunga, occorre segmentarla in porzioni più piccole in modo da identificare una sequenza di cause ed effetti contigui.
Il ricercatore non si limita ad osservare la covariazione tra le variabili ma produce una variazione di X in una situazione controllata e misura la variazione di Y
Nelle scienze sociali, il controllo delle variabili terze viene perseguito attraverso l’OMOGENIZZAZIONE di gruppo sperimentale e gruppo di controllo e con la RANDOMIZZAZIONE.
L’omogeneizzazione si ottiene distribuendo in modo omogeneo e casuale i fattori di disturbo sia nel gruppo sperimentale sia in quello di controllo.
La randomizzazione è ottenuta assegnando con una procedura causale (tirando a sorte) i singoli casi al gruppo sperimentale o al gruppo di controllo.
Nessuno dei due esperimenti considerati (Zimbardo & Keizer, Lindemberg e Steg) offre una chiara illustrazione del processo di omogeneizzazione. Zimbardo non ricorre a un gruppo di controllo; Keizer, Lindemberg e Steg conducono il loro esperimento sul campo, in una condizione nella quale il controllo sulle variabili terze è – di necessità – limitato.
Si può però immaginare una variante dell’uno così come dell’altro esperimento tale da consentire l’omogeneizzazione.
Es. Keizer, Lindemberg e Steg con selezione dei casi da esporre alle situazioni rispettivamente di ordine e disordine.
Variabile indipendente
Concetto: conflitto / accordo fra norme ingiuntive e norme descrittive.
Proprietà: conflitto / accordo fra norme ingiuntive e norme descrittive in uno specifico contesto di vita quotidiana , un parcheggio per biciclette nel quale il conflitto/accordo fra norme ingiuntive e descrittive attiene la proibizione dei graffiti murali.
Variabile: stato 1, ordine: assenza di graffiti murali in presenza di una norma ingiuntiva che li proibisce; stato 2, disordine: presenza di graffiti murali in presenza di una norma ingiuntiva che li proibisce.