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DA COSA NASCE COSA-MUNARI Munari parte analizzando le 4 regole del metodo cartesiano: -non accogliere mai nulla per vero,2. Dividere ogni problema, 3 condurre con ordine i pensieri, 4 fare revisioni generali in modo da essere sicuro di non aver omesso nulla. PROGETTARE: saper progettare è facile quando lo si sa fare. Solo affrontando i piccoli problemi si possono risolvere i grandi. In questo libro sulla metodologia progettuale, sono presentati tanti piccoli problemi ed altri più complessi e sul
Typology: Schemes and Mind Maps
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Munari parte analizzando le 4 regole del metodo cartesiano: -non accogliere mai nulla per vero,2. Dividere ogni problema, 3 condurre con ordine i pensieri, 4 fare revisioni generali in modo da essere sicuro di non aver omesso nulla. PROGETTARE: saper progettare è facile quando lo si sa fare. Solo affrontando i piccoli problemi si possono risolvere i grandi. In questo libro sulla metodologia progettuale, sono presentati tanti piccoli problemi ed altri più complessi e sul come si può fare per risolverli. La conoscenza di questo metodo progettuale faciliterà la progettazione. IL LUSSO-è una manifestazione della ricchezza incivile ,trionfo dell’apparenza. Il lusso è una finzione, è una cosa per stupidi- trovatemi il motivo di un rubinetto d’oro. Il lusso è legato all’arroganza e al dominio sugli altri. Insomma il lusso non è un problema del design. METODOLOGIA PROGETTUALE-le indicazioni sono sommarie, come nei libri di cucina. Il metodo progettuale non è altro che una serie di operazioni necessarie, disposte in ordine logico dettato dall’esperienza. Lo scopo è quello di giungere al massimo risultato con uno sforzo minimo. Nel campo del design non è bene progettare senza metodo, pensando che sia artistico. Creatività non significa improvvisare senza metodo:in questo modo si fa solo confusione e si illudono i giovani di essere artisti liberi e indipendenti. Il metodo progettuale è fatto di valori oggettivi. Ma il metodo progettuale non è qualcosa di assoluto e definitivo per il design; è qualcosa di modificabile e migliorabile. E sta al progettista con la sua creatività. Si distinguono due tipi di progettisti, quello professionista che ha un buon metodo progettuale bastao sull’esperienza, e il progettista romantico che si basa sul bello e con la tecnica cerca di creare qualcosa di estremamente difficoltoso. SETTORI IN CUI SI TROVANO PROBLEMI DI DESIGN Molti sono i settori di produzione industriale che sono sfruttatissimi. Spesso, soprattutto nell arredamento sono state applicate idee legate alla moda , in questo caso si parla di styling. Ecco i vari settori in cui il designer può operare: -ARREDAMENTO-arredo minimo-illuminazione degli ambienti,eliminazione dei rumori, circolazione dell’aria e degli odori, servizi, arredo che ha diverse funzioni, spazio per bambini, materiali giusti per il tatto, arredo per uffici ospedali locali pubblici, luci, colori. -ABBIGLIAMENTO-lasciando da parte la moda, l’abbigliamento vede anche interventi di design. Abb. Sportivo, induementi per lavoratori ,scarpi e guanti per funzioni speciali,cappelli omblelli. -CAMPEGGIO- tutto il materiale da campeggio quando è progettato senza preoccupazioni artisitche, è quasi perfetto. -STRUMENTI DI MISURA-balance,termometri e molti altri strumenti -GIOCHI E GIOCATTOLI-giochi all’aperto per le scuole, giochi per le spiagge, giochi d’acqua ,g. smontabili e ricmoponibili. -MUSEI E MOSTRE-strutture speciali per allestimenti ,strutture leggere, illuminazioni,segnaletica percorso -LUNA PARK-Gli allestimenti al luna park sono smontabili e ad incastro, trasportabili e quindi rimontabili facilmente. Progettare nuove attrazioni,effetti di luce e moviemento. -GIARDINI-progettazione ed allestimento di un giardino pubblico, panchine,arredi ,chiosco smontabile,terrazze, fontane. -ANZIANI-progettare per ambienti per anziani, studio di luci e colori, studio delle attività,apparecchiature ortopediche. -CERNIERE GIUNTI E ATTACCHI-nuovi tipi di cerniere per unsi speciali -ALLESTIMENTI E GRAFICA PER LE FIERE COMMERCIALI-insegne ,grafiche per i padiglioni singoli,stampati vari
-IMPAGINAZIONE- che cambia a seconda del tipo di pubblicazione. Una rivista scientifica non può essere impaginata come una rivista. -SEGNALETICA- quella pubblica ,interne o di altri edifici. -CINEMA E TELEVISIONE- titolazione dei programmi televisivi ,dei film, testi grafici ,animazioni di immagini, montaggi speciali. -STAMPE-su meteriali diversi e con nuove tecniche. -TAPPEZZERIE-progettazione di texure diverse, con colori neutri adatti a tutte le funzioni -PIASTRELLE-texture per le piastrelle,decorazioni automatiche, forme diverse combinabili tra di loro -GRANDI MAGAZZINI-attrezzature per disporre la merce,banchi di vendita, esposizioni interne, grafica delle immagini -GRAFICA DELL’ARCHITETTURA-insegne dei negozi,di albergi, insegne mobili -IMBALLAGGI-da strumenti musicali,per liquidi per oggetti fragili, per prodotti alimentari -ILLUMINAZIONI-lampade di vari tipi,interruttori,spine Da questo elenco,da cui ogni punto può essere ampliato ci si può render conto che i problemi di design sono dappertutto COS’E’ UN PROBLEMA “Quando un problema non si può risolvere non è un problema”. quindi bisogna sapere distinguere se un problema si può risolvere o meno. Il problema di design nasce da un bisogno. Sono tanti i prblemi da cui nasce un bisogno, e la soluzione di questi problemi migliora la qualità della vita. Il cliente del design è l’industria, e questa propone il problema al design da cui partire per la ricerca di una idea geniale. E’ necessario iniziare con la definizione del problema, che definirà i limiti entro quale muoversi. 1 DEFINIZIONE DEL PROBLEMA.definiamo la soluzione che si vuole raggiungere (soluzione tecnica,commerciale,sofisticata o economica) 2.IDEA.smontare il problema nelle sue componenti,questa operazione facilita la progettazione perché individua i piccoli e semplici problemi. Risolti i piccoli problemi inzia l’intervento della creatività, e si ricompongono in modo coerente i piccoli problemi secondo una logica funzionale. 3.COMPONENTI DEL PROBLEMAil principio di smontare un problema per analizzarlo è un metodo di cartesio.un prodotto si dice complicato quando gli elementi che lo compongono appartengono a classi differenti, mentre si dice complesso quando contiene un numero grende di elementi appertenenti a poche classi. La macchina è un prodotto complicato, mentre un elaboratore elettronico è complesso. Quindi smontare il problema significa avere tanti sottoprblemi. LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA GENERALE STA NEL COORDINAMENTO CREATIVO DELLE SOLUZIONI A TUTTI I SOTTOPROBLEMI. ESEMPIO.supponiamo che il problema sia quello di creare una lampada. I sottoproblemi sono: che luce dovrà avere,che materiale,dove si trova l’interruttore, forma,imballaggio,trasporto. 4.RACCOLTA DATIpoi si raccolgono e analizzano varie immagini per cercarne di scoprirne i difetti. L’analisi di tutti i dati raccolti può fornire dei suggerimenti su come progettare. 5.ANALISI DATIa questo punto abbiamo già abbastanza materiale per progettare.a questo punto sarà la creatività a sostituire l’idea intuitiva. 6.CREATIVITA’.L’operazione successiva consiste in un'altra piccola raccolta di dati relativi ai materiali e alle tecnologie che il designer ha a sua disposizione in quel momento per realizzare il suo progetto. 7.MATERIALI E TECNOLOGIAE’ a questo punto che il progettista compirà una sperimentazione sui materiali e sulle tecniche per relaizzare il suo progetto. Invece di una sperimentazione si possono scoprire nuovi usi di un materiale.
-dimensioni-l’oggetto può avere dimensioni sbagliate o troppo grandi o troppo piccole per la funzione che deve avere. Molto dipende anche dalla manovrabilità. -materiale- deve essere giusto per la funzione dell’oggetto -peso-vedi dimesioni, in certi strumenti da lavoro il peso viene annullato mettendo l’impugnatura nel baricentro dell’oggetto. -tecniche-dipende dalla lavorazione dei materiali che compongono un oggetto. -costo -imballaggio-è un imballaggio per vetrina o anche utile e funzionale? -uso dichiarato-possono esserci anche altri usi. -funzionalità-l’oggetto funziona bene? -rumore-in base alla presenza di parti meccaniche vedere se l’oggetto è rumoroso o silenzioso -manutenzione-ogni tot tempo ha bisogno di manutenzione -ergonomia-come si prede in mano? L’impugantura è regolata rispetto al peso dell’oggetto? -finiture- se è verniciato o se l’impugantura è texutirzzata -manovrabilità-se l’oggetto è di grandi dimensioni è facilmente spostabili?quante persone occorrono per spostarlo? -durata- in base ai materiali che lo costitutiscono è possibile stabilire una durata dell’oggetto -tossicità-se è un oggetto per la cucina o per i bambini è fatto con matereiali sicuri? -estetica-modo coerente col quale le parti formano il tutto. -moda,styling-molti oggetti sono prodotti per rappresentare benessere o di lusso o di classe. Questi non sono oggetti di design poiché il design non si occupa di queste furvolezze -valore sociale-in base alla funzione vedere se l’oggetto ha un valore sociale o estetico. -essenzialità-in base alla sua funzione vedere se l’oggetto compie perfettamente la sua funzione -precendenti-in base ai suoi precendenti vedere se l’oggetto in questione ha avuto un evoluzione -accettazione da parte del pubblico-la conoscenza come il pubblico ha accettato o rifiutato un certo prodotto , può essere utile alla progettazione o alla evoluzione dello stesso oggetto. Molti oggetti possono essere esaminati non seguendo tutte queste voci. Alcuni pur non essendo firmati ricevono da parte dell’autore un simbolico premio “compasso d’oro” per la loro grande funzione ma anche per il design del prodotto. Quando in design non era ancora nato si iniziarono comunque a produrre oggetti, molto funzionali, utilizzati tutti i giorni e prodotti da autori anonimi. Sono oggetti che non seguono le mode, ma la gente li compera perché sono molto utili: -leggio a tre piedi per orchestrali-materiale:ferro in tondino con cerniere.costo moderato, venduto in una scatola da cartone in quanto è pieghevole e facilmente trasportabile. Monovrabilità ottima, durata illimitata. I precedenti erano in legno e ingobranti pasanti e non portatili .Quindi i tre piedi sono una soluzione utile e pratica. -lucchetto per serrande- costo giusto. L’oggetto ha una sua estetica data dall’uso del materiale , è essenziale. I lucchetti precendeti presentano parti vurnerabili. -sedia a straio da spiaggia-le vecchie sedie a sdraio avevano la tela attaccata a legni orizzontali con una serie di chiodini ed ogni volta si doveva lavare o cambiare. Col sistema dell’orlo fatto alle due stremità della tela, e infilando un bastone a sezione rotonda , si fissa la tela senza chiodi e la si toglie facilmente.
-attrezzo per vetrinista- durata illimitata.lìestetica portebbe migliorare raccordando meglio le parti, però l’oggetto facilita il lavoro del vetrinista. L’oggetto è una sintesi di vari strumenti. -scure per spaccare la legna-manovabilità ottima. Ha anche un buco nella lama per appenderla in luogo non accessibile ai regazzi. Ha una sua estetica data dall’esatezza di forme che la compongono. -lampada da garage-durata illimitata,manovrabilità ottima, durata illimitata.Nessuna concezione alla moda, qualche modello è verniciato in colore vivace. Niente è mascherato e niente è reso decorativo. La sua essenzialità è uno dei quegli oggetti che educano il gusto del pubblico, oltre che facilitarne il lavoro. -scatola in latte parallelepipeda-svolge due funzioni:una è quella di contenere il latte,l’altra di trasformarsi in brocca per versare agevolmente il suo contenuto. La trasformazione in scatola parallelepipeda in brocca avviene mediante il sollevamento di una delle quattro orecchiette piegate lungo i due lati e tenute aderenti mediante un adesivo ,automaticamente si forma un beccuccio dal quale si versa il latte. Se ci si abitua continuamente ad osservare oggetti che vengono continuamente prodotti, sotto tutti gli aspetti e non solo sotto l’aspetto del bello o del brutto , del mi piace o non mi piace, ci si forma una mentalità progettuale completa. Questo modo di vedere le cose ci aiuta anche a progettare bene, in modo che nessun apsetto della cosa da progettare venga trascurato. Un oggetto a cui non facciamo molto caso è la busta di balstica che ci viene data nei negozi, che serve a contenere la spesa appena fatta. Oppure il fiasco di vetro soffiato come forma logica della materia e della tecnica. Infatti la sua forma del fiasco non è altro che la forma della goccia di vetro fuso,dilatata dal soffiatore. Una forma cubica infatti, sarebbe sbagliata nella tecnica del vetro soffiato, perché la pressione dell’aria va tutta negli angoli. OGGETTI PIEGHEVOLI: tipo sedia a sdraio o altri tipi di sedia ,leggio per orchestrali, sono una categoria molto interessante per i designer. Questi oggetti si riducono per un miglior trasporto, quindi è molto più pratico. Esaminiamo due oggetti in produzione, due attrezzi per operai. Un seghetto normale ha una impugnatura in legno verniciata e una lama dentata. Siccome flettendola si può flettere con il pericolo di ferire la lama è stata ingrossata cosi come i denti della sega. Inoltre questo seghetto ha anche l’impugnatura verniciata il che vuol dire che il sudore non viene assorbito dal manico ma resta sullo strato di vernice. Il seghetto invece detto “giapponese” ha una forma completamente diversa. In questo strumento la lama non viene tirata ma spinta, eliminando cosi un pericolo. L’impugantura è di legno. Inoltre questo seghetto ha due file di dentature. Altra categoria di buon design è quella degli oggetti di buon design è quella degli strumenti professionali, dai ferri chirurgici alla vetreria per chimica, considerandoli come composti da una parte meccanica a una parte antropomorfa. Altro aspetto è quello degli oggetti smontabili, come i set da campeggio o i banchi e le attrezzature da marcato. Esiste anchè il “design essenziale”, come il cestello per la pesca dei pescatori fatto in rete metallica, la bicicletta da pista che pesa solo 6 kg dove tutte le parti che la compongono sono essenziali. SEMPLIFICARE:vuol dire cercare di risolvere il problema eliminiando tutto ciò che serve alla realizzazione delle funzioni, vuol dire anche ridurre i costi e i tempi di lavorazione. Vuol dire risolvere i problemi in un'unica soluzione. Complicare è molto più semplice , basta aggiungere senza preoccuparsi di limiti di costi o materiali.infatti la gente di fronte a soluzioni semplici dice:”tutto qui? questo potevo farlo anch’io”. Se cosi fosse molti oggetti sarebbero già stati inventati prima. Esempi di semplificazione: -sedia n 14 di Thonet. T. era un falegname che inventa un nuova tecnica per risolvere i suoi problemi con una semplicità che non dimentica l’estetica. Le sedie a quie tempi erano fatte da molti pezzi, con tanti listelli e pezzi in legno. Si andava dai 16 ai 23 pezzi. Thonet pensò che curvando il legno si potevano avere più funzioni: i piedi posteriori e lo schienale potevano essere un pezzo solo che non avevano bisogno di incastro o colle, metre la seduta con un solo pezzo circolare andava a sostituire la vecchi seduta quatrata con 4 pezzi. In questo modo la prima sedia fu realizzata in soli 6 pezzi nel 1859. Era leggera ed elegante senza nessuna forzatura decorativa. Con lo stesso pruncipio t. creò sedie sgabelli
COSTELLAZIONI-si basa sullo studio un piccolo gioiello con i segni dello zodiaco. Componenti:aspetto fisico e psicologico. Vi è un analisi e uno studio delle varie fonti sui segni zodiacali e le costellazioni. Si pensa quindi a dei prototipi in ottone e forati, vedendo quella che è l’impressione dei fruitori. ABITACOLO-il problema nasce dalla considerazione dello spazio per uno o due ragazzi nella casa dei genitori, per vedere se si può trovare una soluzione che risponda con funzionalità. Si cerca di creare uno spazio autonomo, escluso il servizio degli armadi. Componenti del problema:aspetto fisico del problema, aspetto psicologico,materiali,costi ingombro. Il progetto deve risultare il meno ingombrante possibile pur restando nelle dimensioni di un letto normale o di un letto a castello. L’oggetto dovrebbe essere smontabile e rimontabile attaverso viti e bulloni. LAMPADA DI MAGLIA-il problema è progettare una lampada da soggiorno con una buona qualità di luce , che sia funzionale oltre che decorativa(che abbia cioè una forma naturale, logica). Lampade con queste caratteristiche in commercio ne esistono poche,in quanto le lampade di carta sono fragili, ingialliscono e non sono lavabili. Quindi si è considerato un nuovo materiale,quello delle maglie elastiche che si producono nelle industrie di maglieria. Poi il resto verrà fatto artiginalmente in una fabbrica, un tondino di acciaio. Questo tondino di varie forme viene sperimentato. Viene sperimentata l’elasticità del materiale. Si prova poi a creare un modello dal vero per trovare una disposizione degli anelli metallici che abbia un senso estetico. Si decide di inserire questi anelli in cinture ottimali, con degli orli. Poi si cerca di dare un ritmo a questi anelli, poiché la distribuzione di essi e la forma non risulti banale. Per la vendita al pubblico venne deciso un modello medio, con già gli anelli infilati, e gia confeezionato. Il portalampada è in alluminio in quanto deve contenere la lampadina. UN LIBRO ILLEGIBILE-quando si pensa ai libri si pensa a testi di vario genere (filosofico ,storico,saggistico) generalmente viene dato poco interesse ai caratteri di stampa e ancora meno agli spazi bianchi, ai margini e al resto.Lo scopo di questa sperimentazione è quello di vedere se è possibile usare il materiale con il quale si fa un libro come linguaggio visivo. Individuato e definito il problema lo si smonta nelle sue componenti. Se si vuole sperimentare le possibilità di comunicare attraverso il materiale con il quale è fatto un libro. La creatività che si annuncia già nel problema posto si lega alla sperimentazione e alla creazione di modelli. Altra sperimentazione riguarda tutti i formati possibili, in quanto tutte le pagine uguali comunicano un effetto di monotonia. Viene quindi realizzato un modello di questo tipo, con pagine bianche e nere, tagliando i fogli con tagli orizzontali, verticali,diagonali in modo che voltando pagina cambia la composizione delle superfici. In questo modello di libro illegibile le pagine possono essere aperte a caso, cominciando dove si vuole. Questo libro è stato pubblicato da un editore olandese. I primi libri illeggibili, realizzati con materiali diversi, sono stati esposti per la prima volta a Milano nel 1950. Altro libri per bambini è “nella notte buia”. I PRELIBRI-la soluzione del problema di aumentare la conoscenza e di formare delle persone con mentalità più elastica e meno ripetitiva, sta nell’occuparsi delgi individui mentre si formano. Si pensa alla progettazione di oggetti che sembrano libri, ma che siano diversi per informazione visiva, tattile ,materica, sonora. Questi piccoli libretti saranno molto manegevoli e avranno tutti un unico nome :LIBRO. L’impostazione deve essere simmetrica in modo che comunque venga preso , il messaggio ha un nesso logico. Ogni libro ha quindi un materiale diverso perché possiede un messaggio diverso. I bambini ricevono delle informazioni attraverso tutti i suoi recettori sensoriali. GIOCHI E GIOCATTOLI-la progettazione di un gioco può essere affrontata in due modi:-il primo è quello di progettare un gioco basandosi esclusivamente sulla possibilità di acquisizione del mercato senza preoccuparsi se questi giochi servano alla crescita presonale del bambino. Il secondo metodo invece è quello di progettare qualcosa che sia utile alla crescita individuale, qualcosa che dia attraverso il gioco delle informazioni che serviranno quando è adulto. Sappiamo tutti che quello che un bambino memorizza nella tenera età , gli resterà poi per tutta la vita. Alla teenra età tutti i recettori sensoriali sono aperti, si cominciano a conoscere i colori, le forme. Si impara a distinguere ciò che è utile e ciò che non lo è. Quello che si apprende poi è memorizzato per tutta la vita. Una progettazioen di questo tipo però deve vedere anche la collaborazioni di figure professionali come nel campo della psicologia, pedagogia, didattica. Naturalmente occorre che il progettista sappia quello che deve e non deve comunicare adn un bambino. Ma il gioco deve saper anche dimostrare immaginazione , un gioco perfetto solo da ammirare stanca subito e non è educativo.
Esempio: un gioco che ha incontrato molto successo è quello di una serie di carte che rappresentano diversi oggetti casuali ma che possono vedere delle probabili composizioni in quanto le carte sono trasparenti e quindi possono essere sovrapposte. inizialemente i bambini creano delle composizioni logiche succesivamente delle composizioni creative. Dei giochi possono essere ideati per far conoscere ai bambini le combinazioni su 3 dimensioni come i lego. STRUTTURA ESPOSITIVA- il problema è progettare una struttura semplice ed economica per esporre oggetti, adattabile a qualunque forma di spazio disponibile. Si cerca di fare una struttura smontabile e ricomponibile in infiniti modi , possibilmente senza l’utilizzo di viti e bulloni. L’analisi dei dati rivelano che queste strutture oltre a non rispondere alla loro funzione sono molto fragili. Quindi l’ideale sarebbe quello di progettare degli elementi modulati di base , già pronti da non smontare facilmente manovrabili ed assimilabili. Quindi la base di questa struttura potrebbe essere un elemento modulato. Si fanno poi delle prove per arrivare ad un modello leggero e resistente, e la forma risulta quella di tre moduli che uniti assieme formano un volume prismatico perfettamente stabile , e sei guide orizzontali per infilare cartoni o altri materiali. I piani di appoggio sono incastrati nei ferri ad “u” e possono essere facilmente sfilati. SEGNALATRICE DELLA DIREZIONE E VELOCITA’ DEI VENTI- il comune di Rende (cosenza) invita molti artisti a creare delle strutture educative, come questo. Questo segnalatore costa di due parti,una sul tetto, in cima ad un cilidro e l’altra nell’atri della scuola. La parte superiore è costituita da un asta metallica girevole fissata su un cono, sulla quale sono posti delle lastre di alluminio che si muovono in base alla velocità del vento. Con la rotazioen dell’asta e atteverso il movimento di queste lastre si stabiliscono dei contatti con una macchina all’ingresso della scuoa che evidenziera il nome del vento. In base ad una tabella sul muro i bambini portranno sapere che vento soffia in un determinato momento, e possono osservare il barometro con le condizioni climatiche allegate. Quindi vi è una funzione del tutto didattica e formativa. CICLOMOTORE-progettare un ciclomotore non vuol dire progettare tutte le parti che lo compongono , ma saper combinare meglio tra loro queste parti. Quindi il designer in questo caso deve conoscere perfettamente le parti che lo compongono. Tutti questi pezzi che lo compongono hanno già una loro precisa funzione, non si poò pretendere di fare un battistrada in stie atristico. Bisognerà quindi cercare una forma logica che renda tutto armonico ed espressivo. PREFABBRICAZIONE- esistono elementi prefabbricati per l’edilizia di diversi tipi a seconda delle esigenze. Il problema: un gruppo di società consociate per la produzione di materie chiede di fabbricare dei fabbricati per ospitare gli uffici di questa società. I tre edifici saranno uguali e collegati da passerelle. Gli edifici saranno su 4 piani. Saranno utilizzati materiali nuovi a base di resine sintetiche. Creatività: si pensa di ignorare il contesto perchè degradato e in via di tarsformazione. tutti i componenti dovranno costituire un sistema “aperto”. Materiali e tecnologie: dai sondaggi eseguiti per la ricerca dei materiali e delle tecniche più idonee si ricava che le parti portanti saranno realizzate in calcestruzzo armato. Per i componenti in facciata è utilizzata una normale gru edile di tipo leggero. Sperimentazione: viene costruito un modello al vero di una parte di un piano tipo per provare il montaggio e lo smontaggio di ogni elemento prefabbricato. I serramenti interni ed esterni potranno essere realizzati in PVC. I pavimenti in resine sintetiche. La progettazione generale è del gruppo del gruppo progettisti associati: architetti Cesari, De amicis, forges e Ranzani. UN VIALE DI ALBERI DIVERSI- i viali alberati delle città generalente prevedono una vegetazione monotona. Nelle città inoltre si tende a porre la vegetazione nella maniera più elementare possibile. La funzione delle piante nelle città non è solo decorativa, ma anche per dare al cittadino un servizio gradevole al livello psicologico. Definizione del problema: studio della situazione climatica per decidere la vegetazione più appropriata(si svolgono quindi studi) Non vi è gusto a passeggiare in un viale dove gli alberi sono tutti uguali. Con vegetazione varia, vi è anche una diversificazione del viale, pensiamo infatti che gli alberi non perdono tutti le foglie nello stesso periodo dell’anno. Bisogna tener conto dell’esposizione solare, dell’illuminazione. PULLMAN GRANTURISMO- bisogna progettare un nuovo pullman per 50 persone con servizio bar e wc, da realizzare su veicolo fiat 370. Vengono fatte analisi sulle richieste del mercato e puntulizzati gli obiettivi del cliente, e i bisogni dei viaggiatori. La sperimentazione viene fatta su modelli in scala. Creatività: si stende a una soluzione coerente che concili le varie esigenze di tutti i tipi. La scelta dei colori viene limitata a colori ordinari, coordinati interno ed
stampi. Su uno stampo che può essere di legno si distribuisce un liquido distaccante e uno strato di resina speciale che sarà la parte a vista. Stampo per preimpregnati: lo stampaggio avviene a caldo mediante una pressa. questa tecnica è consigliabile per realizzare oggetti di dimensioni medie. Stampaggio a caldo a compressione: questo tipo di stampo permette di ottenere oggetti maggiormente finiti da tutte e due le parti. Stampaggio ad iniezione: il processo consiste nell’iniettare materiale allo stato liquido. Stampaggio a estrusione: è un processo continuo che permette di formare tubi,barre, lastre. Stampaggio sotto vuoto: gli stampi per questo processo possono essere di alluminio o altri materiali. Termoformatura sotto vuoto: si usa per stampare grandi superfici con forme speciali. Gli stampi possono essere realizzati in alluminio. Il materiale termoplastico viene riscaldato e quindi forzato a prendere la forma voluta. Stampaggio per rotazione: il prodotto si forma all’interno di uno stampo chiuso. La polvere si distribuisce sulle pareti dello stampo caldo. PROGETTAZIONE PER TUTTI I SENSI-molti designer progettano solo per il gusto del bello, per il senso della vista. Non si preoccupano dell’utilizzo dei materiali e sulle possibili conseguenze. Una cosa che l’autore ha imparato in Giappone è che l’aspetto progettuale deve coinvolgere tutti i sensi. Ricordiamo quindi che quando progettiamo qualcosa, che l’essere umano riconosce un oggetto con tutti i sensi.