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Riassunto 4 lezioni introduttive produzione musicale, Study notes of Music

Accorgimenti sulla stanza dove si produce, rapporti tra basso e cassa etc..

Typology: Study notes

2018/2019

Uploaded on 11/18/2019

Markonk
Markonk 🇬🇧

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LEZIONE 1- IL KICK PERFETTO
1. il kick dev'essere intonato con l'armonia della traccia
2. cerchiamo di essere coerenti con il tipo di traccia, scegliendo un kick che calzi nel genere
3. "si parla con il basso", cioè le frequenze sono molto comuni e quindi è bene non avere sovrapposizioni
eccessive o dissonanze tra i due elementi
Quali sono le caratteristiche del kick su cui agire?
-Il pitch; -il top kick (il click); -l'ADSR
(loro utilizzano un plug-in x fare i kick, "nicky Romero" della Sonic Academy)
quindi si torna a ragionare rispetto al basso, se il basso è predominante in attacco, insistiamo sulla coda del
kick, o viceversa. Se il basso è "lungo", la cassa è efficace farla corta.
LEZIONE 2- LA POSIZIONE DEL SUONO NELLO SPAZIO
Il mat mix room, programma che hanno creato per far capire una cosa importante:
La musica, per come la trasferiamo al giorno d'oggi, ha uno spazio LIMITATO, CHIUSO, in cui viene posta.
Immagina una ""stanza"".
LIMITI DELLA STANZA: Volume, Frequenza, Pan
VOLUME: volume su, suono piu AVANTI, volume giu, suono piu INDIETRO
FREQUENZA: alte, suono + SU, basse, suono piu GIU'
PAN: posizione destra, sinistra o centrale
ora iniziamo a capire come collocare alcuni suoni nello spazio.
KICK: elemento che sta su basse freq (quindi collocato in BASSO), elemento che deve essere presente
(quindi collocata in AVANTI), deve essere al CENTRO per svolgere funzione di colonna.
ragionando cosi riusciremo a collocare efficacemente tutti i suoni nello spazio, facendo i pallini capiremo
cosa sta su, cosa giu, cosa avanti, cosa indietro e la posizione centrale destra o sinistra.
LEZIONE 3 -GLI ARMONICI: LA SCALA MAGGIORE
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LEZIONE 1- IL KICK PERFETTO

  1. il kick dev'essere intonato con l'armonia della traccia
  2. cerchiamo di essere coerenti con il tipo di traccia, scegliendo un kick che calzi nel genere
  3. "si parla con il basso", cioè le frequenze sono molto comuni e quindi è bene non avere sovrapposizioni eccessive o dissonanze tra i due elementi Quali sono le caratteristiche del kick su cui agire? -Il pitch; -il top kick (il click); -l'ADSR (loro utilizzano un plug-in x fare i kick, "nicky Romero" della Sonic Academy) quindi si torna a ragionare rispetto al basso, se il basso è predominante in attacco, insistiamo sulla coda del kick, o viceversa. Se il basso è "lungo", la cassa è efficace farla corta.

LEZIONE 2- LA POSIZIONE DEL SUONO NELLO SPAZIO

Il mat mix room, programma che hanno creato per far capire una cosa importante: La musica, per come la trasferiamo al giorno d'oggi, ha uno spazio LIMITATO, CHIUSO, in cui viene posta. Immagina una ""stanza"". LIMITI DELLA STANZA: Volume, Frequenza, Pan VOLUME: volume su, suono piu AVANTI, volume giu, suono piu INDIETRO FREQUENZA: alte, suono + SU, basse, suono piu GIU' PAN: posizione destra, sinistra o centrale ora iniziamo a capire come collocare alcuni suoni nello spazio. KICK: elemento che sta su basse freq (quindi collocato in BASSO), elemento che deve essere presente (quindi collocata in AVANTI), deve essere al CENTRO per svolgere funzione di colonna. ragionando cosi riusciremo a collocare efficacemente tutti i suoni nello spazio, facendo i pallini capiremo cosa sta su, cosa giu, cosa avanti, cosa indietro e la posizione centrale destra o sinistra.

LEZIONE 3 -GLI ARMONICI: LA SCALA MAGGIORE

Che cos'è una scala? "Ogni nota ha una scala (più di una)" La musica moderna è dodecafonica. Una scala è formata da 7 di queste note, che sono rapportate tra loro per far si che suonino molto bene insieme. La scala MAGGIORE è regolata da una serie di intervalli, questa: T-T-sT-T-T-T-sT

LEZIONE 4 -IL GAIN STAGING

Gain staging= tenere il volume sotto controllo 3 regole d'oro per avere un buon mix:

  1. -15 dB di picco di ogni traccia all'inizio del loro percorso sonoro
  2. giusta dinamica , oltre a non far superare al mix il picco di -6dB bisogna avere una buona dinamica, un buon RMS
  3. il "barattolo", ogni suono ha una sua qualità da gestire all interno dello spazio sonoro iniziamo dal primo punto. primo grande trucco, per suonare alti bisogna partire bassi. Quindi devo partire basso all'inzio del suono. Se parto a cannone, tutto viene clippato(digitalmente) e quindi tagliato quando andremo a bouncare( a reinderizzare quindi la traccia). TECNICA: -ogni volta che inserisci una traccia, utilizza Utility per gestire il gain iniziale del suono. -fai riferimento ai vari meter dei plugin in catena, perchè l'unico modo per arrivare puliti al master e mantenersi bassi in questo percorso. nelle fasi successive poi andrò a posizionare meglio i suoni, dando piu o meno volume alle varie sezioni, equalizzando e quindi iniziare a definire gli spazi che i vari suoni andranno a dominare o a condividere.