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Il ruolo fondamentale della documentazione nel servizio sociale, evidenziando come essa diventi uno strumento di comunicazione e inclusione sociale. Vengono approfonditi i diversi aspetti della documentazione, come la comunicazione formale e informale, il flusso informativo all'interno dell'ente, la cartella sociale e gli strumenti di registrazione e redazione delle relazioni. Particolare attenzione è dedicata al processo di scrittura e alla necessità di sviluppare competenze specifiche attraverso il tirocinio, la supervisione e il confronto con i colleghi. Il documento sottolinea l'importanza della documentazione nel processo di aiuto, in quanto permette di effettuare un'analisi metodologica della realtà e di gestire il coinvolgimento emotivo dell'assistente sociale. Complessivamente, il documento offre una panoramica approfondita sul ruolo e sull'utilizzo della documentazione nel servizio sociale, fornendo spunti di riflessione e indicazioni pratiche per gli operatori del settore.
Typology: Summaries
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Aspetti generali La produzione di documenti da parte dell’AS richiede professionalità e competenze tese a produrre elaborati che rispettino le disposizioni normative e che siano strumenti metodologici all’interno del processo di aiuto, del sistema organizzativo di appartenenza e della gestione delle politiche sociali di settore La documentazione di SS, oltre ai fini comunicativi, è finalizzata alla costituzione di un patrimonio di cultura professionale in divenire Funzioni
la condivisione con la persona delle valutazioni che sono sempre finalizzate al cambiamento positivo, nel rispetto del principio di autodeterminazione Perché è necessario documentare e apprendere un metodo per la documentazione Per l’operatore:
Strumento che permette una veloce consultazione delle azioni professionali svolte in ordine cronologico. Nel diario le azioni sono descritte in maniera sintetica La descrizione degli eventi deve essere sintetica ma contenere tutti gli elementi essenziali affinchè chi consulta sia in grado di comprendere il contenuto e valutare di approfondirlo visionando gli altri documenti (es registrazione) a contenuto analitico Gli eventi riportati sono telefonate, comunicazioni brevi, colloqui, visite domiciliari, équipe, note di appuntamenti saltati, etc. E’ importante annotare la data dell’evento e le persone coinvolte Vedi esempi nel testo Il diario permette di avere l’andamento del processo di aiuto per punti essenziali secondo l’ordine cronologico. Nei punti del diario si esplicita il rinvio ad approfondimento citando gli altri documenti esaustivi Storie di vita Tale strumento assume la struttura del diario sotto l’aspetto cronologico (scansione temporale) ed utilizza un approccio biografico E’ uno strumento di documentazione utile sia per la gestione del caso sia per lo studio e la ricerca di SS Evidenzia la storia intrapresa dal soggetto (da lui raccontata) e i suoi percorsi di inclusione e di esclusione sociale, i percorsi attuati di problem solving, gli interventi effettuati I racconti possono avvenire in diversi momenti della processo di aiuto e se non vengono trascritti in un unico documento rischiano di disperdersi nella numerosa documentazione della cartella sociale Le narrazioni della storia di vita provengono principalmente dal soggetto, ma anche da altri attori Vedi esempio a pag 93 del testo Le notizie riportate nella storia di vita possono essere sintetizzate in dati all’interno di una scheda, ciò permette di mettere in evidenza gli elementi mancanti (vuoti conoscitivi) per ciascun periodo, elementi che possono essere raccolti in seguito attraverso ulteriori narrazioni (vedi scheda 4.7 pagg. 95\96) La registrazione Utilizzata fin dai primi anni di SS, ha finalità di documentazione e memoria Documentazione caratterizzata da assoluta oggettività della realtà riportata e da fedeltà nel riportare gli avvenimenti, senza implicazioni soggettive da parte dell’estensore Riporta in maniera fedele e impersonale gli scambi comunicativi e relazionali e quanto accaduto durante il colloquio o la visita domiciliare Eventuali valutazioni andranno riportate in una annotazione a parte (osservazioni) A differenza del diario, che ha la finalità di ricostruire il percorso cronologico con l’annotazione dei soli elementi salienti, la registrazione ha lo scopo di dettagliare un particolare avvenimento sotto diversi profili Per la redazione di una registrazione si può fare riferimento allo schema:
Eventuali riferimenti ed altre comunicazioni intercorse Persone coinvolte (dati anagrafici) Storia individuale e familiare Processo metodologico Percorso Eventuali interventi effettuati Attività collaterali Tematiche specifiche della situazione Modelli teorici di riferimento Elementi conclusivi Proposte e progetti tempi e costi Firma dell’estensore\ente di appartenenza Come acquisire un metodo di scrittura Tirocinio Supervisione Confronto con altri colleghi Lettura di relazioni di altri colleghi Lettura critica come formazione L’attività di SS incide su situazioni ad alta intensità relazionale che portano ad un coinvolgimento emotivo che può influenzare la capacità di intervento e lettura Il tirocinio universitario, attraverso la supervisione professionale, consente di sviluppare la capacità di governo delle proprie emozioni Per esercitare la propria capacità di scrittura è utile sottoporre la propria documentazione all’analisi di altri colleghi: ciò permette uno scambio metodologico, realizza una condivisione di strumenti e sviluppa le competenze di chi scrive e di chi analizza Leggere le relazioni dei colleghi potenzia la consapevolezza delle proprie emozioni e della loro importanza nel processo di aiuto e nella documentazione professionale Riconoscere le emozioni che suscita la lettura aiuta a comprendere se queste sono di ostacolo o favoriscono la comprensione del contenuto Percorso di lettura critica Emozioni e impressioni suscitate Presenza aspetti formali (destinatario, oggetto, firmatario) Definizione del problema (rintracciabile o meno, in quale parte della relazione….) Notizie fornite: qualità delle informazioni e delle fonti, ampiezza, sistematicità ed esaustività di notizie e informazioni, coerenza delle informazioni rispetto all’obiettivo Visibilità del procedimento metodologico: attività, prestazioni professionali, interventi predisposti, progetto Modelli teorici utilizzati: esplicitati, sottintesi Parametri e indicatori utilizzati: impliciti ed espliciti, stereotipi e pregiudizi Coerenza del contenuto e del processo: presenza di passaggi logici e carenti Elementi di difficile comprensione In sintesi la relazione Fa parte integrante del processo di aiuto È un atto professionale di SS È un mezzo di trasmissione di dati e informazioni
È mezzo comunicativo tra più sistemi È soggetta al segreto professionale È accessibile all’utente Può essere atto discrezionale, richiesto o dovuto Per l’AS è momento di riflessione e verifica, necessita di tempo e spazio adeguato per la stesura, richiede controllo e separazione tra informazioni dovute e non Permette l’esplicitazione del modello teorico utilizzato Report Testo argomentativo relativo alla dimensione organizzativa dell’attività di servizio sociale Rappresenta un resoconto sull’andamento di una specifica attività o progetto Destinato prevalentemente all’organizzazione Anche se non strettamente considerato azione professionale, è un documento essenziale per l’esercizio della professione La sua definizione e stesura varia a seconda dell’obiettivo e del contenuto Per la redazione del report occorre espllettura icitare le tematiche che si intendono affrontare. Ciò permette una prima visualizzazione dei contenuti per il destinatario Può essere utile stendere un indice dei contenuti Come per la relazione vi sono le medesime condizioni necessarie in riferimento alla legittimazione delle informazioni e delle notizie e all’esplicitazione di criteri e indicatori utilizzati Documentazione per la didattica e la formazione Serve per documentare il processo di formazione Serve per esercitarsi sulla documentazione Non è sottoposta al diritto di accesso ex Legge 241\90 ma non deve riportare dati sensibili 1. Diario di Bordo Diario di bordo Strumento per la formazione di base con un Io narrante Strumento utilizzato per memoria personale del proprio agire, che può essere utile per la stesura della documentazione formale istituzionale Ha lo scopo di documentare eventi, sentimenti, considerazioni sulle proprie esperienze E’ soggettivo e riporta il punto di vista personale dell’estensore Ha funzione didattico-formativa e può essere utilizzato sia in tirocinio sia in supervisione Fa parte della documentazione personale ma non rientra nella documentazione istituzionale Ricostruisce il percorso professionale ed emotivo svolto Documento caratterizzato da bassa strutturazione Si sviluppa in ‘’racconti’’ dai quali emerge la quotidianità in termini di azioni, relazioni ed emozioni provate Es scheda 6.2 pag 146 La documentazione per la supervisione professionale Strumento per la formazione in itinere con un IO narrante Utilizzata per documentare le problematiche relative alla conduzione di un caso sul piano emotivo e di metodo La documentazione per la supervisione riporta azioni, coinvolgimenti emotivi, difficoltà relazionali, riflessioni sulla metodologia utilizzata La relazione di supervisione si può articolare secondo il seguente schema: Utente (descrizione dell’utente e della sua storia, attuale contesto, problema portato) Processo di aiuto (diagnosi sociale, contratto, progetto)